La Casa dei Tre Oci è la casa dei "tre occhi" nel dialetto veneziano: le tre grandi finestre che si affacciano sul bacino di San Marco sono dettagli inconfondibili, ben visibili e curiosi, di un paesaggio che affascina chi si trovi a camminare lungo la Fondamenta delle Zattere o a percorrere il canale della Giudecca.
Dopo un accurato restauro a cura della Fondazione di Venezia che ne ha acquisito la proprietà nel 2000, nel 2012 il palazzo è diventato uno spazio espositivo aperto al pubblico, campus privilegiato di elaborazione dei linguaggi del contemporaneo, con particolare attenzione a quello fotografico.
Un Comitato Tecnico composto da rappresentanti della Fondazione di Venezia con Civita Tre Venezie, oltre che dal Direttore Artistico Denis Curti, garantisce la qualità della programmazione espositiva e culturale della dimora costruita da Mario De Maria nel 1913.
Le attività della Casa dei Tre Oci consistono principalmente nella progettazione e realizzazione di mostre fotografiche, ma anche nell'organizzazione di eventi, conferenze, dibattiti e presentazione di libri; inoltre vengono periodicamente organizzati workshop, letture portfolio, incontri e attività in collaborazione con esperti del settore, Università ed altre istituzioni culturali.
Una particolare attenzione è dedicata all'organizzazione di attività didattiche e laboratori formativi per tutte le età.
Ai Tre Oci sono conservati gli archivi fotografici di proprietà della Fondazione di Venezia: il Fondo Fotografico De Maria e il Fondo Italo Zannier.
Tutte le attività vengono svolte anche grazie al contributo delle aziende che costituiscono il TRE OCI CLUB.